Buco da 5 miliardi, Tremonti smentisce manovra correttiva


Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti smentisce l'ipotesi di manovra correttiva gia' quest'anno mentre conferma che nel 2011 il governo rispettera' gli impegni presi in sede europea ad una correzione dei conti di uno 0,5% del Pil. "Confermo l'impegno della Repubblica italiana ad una correzione dello 0,5% nel 2011 - ha affermato il ministro avvicinato da alcuni cronisti che gli chiedevano di una manovra correttiva a giugno - Smentisco le altre voci".
Anche quest'anno i tecnici del ministero dell'Economia sono al lavoro per mettere a punto un decreto di mantenimento della manovra triennale del 2008. Il provvedimento, riferiscono fonti parlamentari, avra' un'entita' di almeno 4-5 miliardi, e sara' presentato a giugno. Le risorse indicate serviranno soltanto a finanziare alcune spese correnti, come ad esempio le missioni all'estero.
Intanto, sul fronte dei conti pubblici a fine aprile dovrebbe essere presentata la Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica che aggiorna il quadro macroeconomico dell'Italia.
L'ultima revisione risale al patto di stabilita' presentato dal Tesoro a fine gennaio che stima per quest'anno un Pil all'1,1%, un debito al 116,9% e il deficit al 5%. Dall'anno prossimo, per effetto della nuova legge di contabilita' pubblica, la Ruef (relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica) diventera' Ref (relazione sull'economia e la finanza pubblica) e conterra' sempre l`aggiornamento delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica.
Per il Dpef, invece, le novita' scattano gia' da quest'anno: non sara' piu' presentato entro luglio, ma entro il 15 settembre e si chiamera' Decisione di finanza pubblica (Dfp). Sulla base delle previsioni tendenziali e degli obiettivi indicati nella Dfp, entro il 15 ottobre sono presentati al Parlamento il disegno di legge di stabilita' (la vecchia Finanziaria), e il ddl Bilancio.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti smentisce l'ipotesi di manovra correttiva gia' quest'anno mentre conferma che nel 2011 il governo rispettera' gli impegni presi in sede europea ad una correzione dei conti di uno 0,5% del Pil. "Confermo l'impegno della Repubblica italiana ad una correzione dello 0,5% nel 2011 - ha affermato il ministro avvicinato da alcuni cronisti che gli chiedevano di una manovra correttiva a giugno - Smentisco le altre voci".

Fonte: http://www.rainews24.rai.it

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