Omicidio Pasolini, nuove testimonianze

ROMA - Si avvia ad un nuovo capitolo la vicenda legata al delitto del regista, poeta e scrittore bolognese Pier Paolo Pasolini.Nella mattinata di ieri, è stato presentato alla Casa del Cinema a Roma un documentario di Mario Martone, nel quale sono presenti immagini mute, girate da Sergio Citti, alcune ore dopo la tragica morte di Pasolini.
Il documentario, girato poco tempo prima della morte di Citti, rivela nuovi elementi per le indagini sul delitto, da poco riaperte dalla Procura di Roma.
In particolare, risulta importante la testimonianza di un pescatore che avrebbe assistito all'assassinio, dimostrando come Pelosi, unico accusato, non era solo nel momento del delitto.
Spunta, infatti, una seconda macchina, ed è proprio questa che pare abbia investito il corpo dello scrittore, non l'Alfa di Pasolini, come fino ad ora si pensava.
Aumentano, intanto, le ipotesi di omicidio di carattere politico, la cui causa sarebbe da collegare all'ultimo scritto di Pasolini, Petrolio, mai terminato.
Questo romanzo, infatti, trattava dell'Eni e del delitto Mattei ma non solo, era una denuncia nei confronti dell'Italia e delle stragi con cui si stava macchiando.
Di queste 2000 pagine quasi la maggior parte risulta misteriosamente (ma non troppo) scomparse.
Probabilmente non si saprà mai il contenuto di tale racconto, così come temo che non si verrà mai alla luce sul delitto di uno degli intellettuali più illuminanti e scomodi dell'ultimo secolo.
Fonte: http://www.informazionepura.it
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