Bp, la soluzione italiana al disastro ambientale


La tecnologia per attenuare il disastro ambientale della Louisiana ce l'avremmo in casa. E potremmo cederla anche gratuitamente. Michele Sanseverino, titolare dell'azienda barese Fluidotecnica, specializzata nella produzione di apparecchiature per diseoleazione, è pronto a spedire subito su un container, destinazione Stati Uniti, la sua Oilsep Fluidoter: una macchina di due tonnellate in grado di separare in modo netto l'olio dall'acqua, che potrebbe ripulire le lagune americane colpite dall'incidente della piattaforma petrolifera, eliminando 25mila litri al giorno di liquido inquinante. E recuperare, così, l'equilibrio ittico della zona.
"Basterebbe il via libera della British Petroleum; anche le ambasciate italiana e britannica sono al corrente del nostro interesse", dichiara Sanseverino, il cui prodotto è stato selezionato nell'ambito del progetto Italia degli innovatori, promosso dal Ministero dell'Innovazione e Commissariato italiano per l'Expo 2010 di Shanghai. "Peccato che la Bp non ci abbia ancora fornito risposte. Del resto anche due mesi fa, quando si verificò l'episodio del riversamento del petrolio nel fiume Lambro, mostrammo alle autorità locali la nostra disponibilità a collaborare, senza chiedere soldi in cambio, ma non fummo ascoltati".
Comunque, alla Fluidotecnica Sanseverino, azienda che dalla sua fondazione, nel 1997, a oggi, ha speso circa 2 milioni di euro in ricerca e sviluppo - "senza usufruire di nessun contributo" - si continua a sperare che prima o poi arrivi una chiamata per far imbarcare la Oilsep alla volta delle coste della Louisiana. "Sarebbe l'occasione per dimostrare al mondo cosa è in grado di fare il macchinario" continua Sanseverino, inventore dell'innovazione e uomo con un'esperienza trentennale nel settore della motoristica e oleodinamica.
Non che Oilsep abbia bisogno di grandi dimostrazioni e pubblicità: l'apparecchio, che costa all'incirca 140mila euro, è venduto a Fiat e Porsche per la pulitura dell'acqua dei serbatoi e per il lavaggio degli stampi delle carrozzerie; è commercializzato in Medio Oriente, Germania e anche presso la statunitense Boeing. Sfrutta il principio della velocità per separare le particelle ed eliminare l'olio dall'acqua, ha una durata di vita di circa 15 anni e "soprattutto, non necessita di manutenzione".
Insomma, vista la validità del prodotto, l'urgenza e la gratuità dell'offerta, la British Petroleum "non dovrebbe pensarci due volte". "Vedremo come andrà a finire" taglia corto Michele Sanseverino, che promette di tenerci informati sugli sviluppi della faccenda. "Nel frattempo, mi godo la soddisfazione che la mia Oilsep Fluidoter sia stata scelta per il progetto Italia degli innovatori per l'Expo di Shanghai. Anche se, in tuttà onestà, eviterei di avere a che fare con il mercato cinese. Ho troppa paura della contraffazione".

Fonte: http://www.wired.it

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