Ugo Cappellacci indagato dalla Procura di Roma nell'inchiesta sull'eolico

SASSARI - Corruzione e abuso d’ufficio. Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, sarebbe indagato nell’inchiesta sugli appalti per l’eolico e le energie rinnovabili. La notizia è trapelata ieri in tarda sera e già oggi rimbalza su tutti i media.
Secondo indiscrezioni parrebbe che l’iscrizione del presidente della Regione nel registro degli indagati a Roma sia dovuto ad alcune intercettazioni di telefonate dell’imprenditore Flavio Carboni, e alle frequentazioni tra lui e l’uomo d’affari. Stando alle ricostruzioni fatte dalla Procura di Roma e trapelate in queste ore i due si sarebbero incontrati diverse volte, sia a Roma sia in Sardegna. Due di questi incontri furono confermati da Cappellacci che però si disse tranquillo.
Già nel 2008 Flavio Carboni tentò la scalata al business dell’eolico cercando un contatto con l’allora governatore Renato Soru, ma senza successo. Una volta eletto Ugo Cappellacci tornò alla carica, soprattutto dopo la nomina di Ignazio Farris, anche lui indagato, a direttore generale dell’Arpas. Il presidente della Regione si dice estraneo ai fatti e sottolinea come la prima opera del nuovo esecutivo sia stata proprio quella di modificare la legge sull’eolico. Da 15 mesi, ha fatto notare Cappellacci, non vengono date licenze per l’eolico in terra, mentre per quello off-shore è stato sempre bloccato. Ma la Procura ribatte che il primo blocco all’off-shore è stato solo di marzo, quando sono iniziate le indagini sul giro d’affari.

Fonte: http://www.sassarinotizie.com