Saviano bloccato in Italia dal Governo Berlusconi
Roberto Saviano, la settimana prossima, non potrà presenziare alla presentazione a Parigi della sua raccolta di articoli intitolata "La bellezza e l'inferno"; il Governo italiano ha imposto il divieto di espatrio allo scrittore napoletano adducendo mal compresi motivi di sicurezza. La vicenda è stata richiamata dal giornale francese "Nouvel Observateur" e si collega con lo scambio di opinioni della settimana scorsa tra Saviano e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che accusava lo scrittore di fare publicità alla mafia scrivendo i suoi libri. Saviano, con pacata determinazione, aveva risposto che il fatto di scrivere di mafia e dei crimini ad essa collegata non fosse un modo per screditare l'Italia, ma al contrario dimostrava quanto lo scrittore, e gli altri che crecano di divulgare e comunicare cosa sia la mafia, abbia a cuore il proprio paese, e quanto si senta addolorato nel vedere la gran parte del paese soggiacere ai metodi e alla mentalità mafiosa. Oggi la notizia della decisione del Governo ad impedire a Saviano di uscire dal proprio paese per presenziare ad un incontro pubblico e presentare il proprio lavoro. I motivi di sicurezza non sono stati specificati, ma voci vicine allo scrittore pensano che il motivo possa essere che non ci fosse la scorta a disposizione della trasferta.
Fonte: http://bibliobs.nouvelobs.com
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