Riforma della giustizia: le novità
SEPARAZIONE CARRIERE. La legge assicurerà la separazione di giudici e Pm. I primi costituiscono un «ordine autonomo e indipendente da ogni potere e sono soggetti soltanto alla legge», i secondi sono invece un «ufficio» organizzato secondo «le norme dell’ordinamento che ne assicurano l'indipendenza». OBBLIGO AZIONE PENALE. Il Pm continuerà ad avere l'obbligo di esercitare l'azione penale ma «secondo i criteri stabiliti dalla legge». RESPONSABILITÀ DEI PM. Le toghe potranno essere chiamate a rispondere di tasca propria dal cittadino per errori commessi, come avviene per i medici o per i funzionari della P.A. E infatti la bozza prevede che i magistrati sono «direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti, al pari degli altri funzionari e dipendenti dello Stato». Si aggiunge poi che «nei casi di ingiusta detenzione o di altra indebita limitazione della libertà personale, la legge regola la responsabilità civile dei magistrati». DOPPIO CSM. Ci sarà un Cs...