Stonehenge. Domani si celebra il solstizio d'estate nel misterioso sito


Come ormai avviene da anni migliaia di persone domani 21 giugno raggiungeranno l'Inghilterra e precisamente Stonehenge nel Wiltshire, uno dei luoghi tuttora avvolti dal mistero per celebrare il solstizio d'estate. Per molto tempo si ritenne che questo luogo enigmatico fosse stato eretto in mille anni, dal 2100 al 110 avanti Cristo. Ma nel 1996, dopo un accurato studio da parte della English Heritage Foundation i ricercatori scoprirono che i grandi anelli di pietre furono trasportati in un'epoca più antica e cioè tra il 2600 e il 2030 avanti Cristo.
Tuttavia un anno più tardi arrivò un'altra teoria rimise tutto in discussione, datando questo sito addirittura a 8mila anni a.C.. Ma a parte le varie ipotesi che si sono succedute sulla nascita di questo sito archeologico, rimane un mistero il motivo per cui fu costruito e soprattutto chi e come furono trasportate le pietre, ognuna delle quali pesa circa 50 tonnellate per la considerevole distanza di 385 chilometri. Qualcuno ipotizza che dietro il mistero vi sia uno scopo esclusivamente religioso con tanto di rituali. Le prime notizie su Stonehenge appaiono per la prima volta nel libro De bello gallico di Giulio Cesare, scritto attorno al 50 a.C., che ci riporta sulle orme della religione druidica: "Il principale loro insegnamento - scrisse Cesare - è l'immortalità dell'anima e la sua migrazione dopo la morte, da un corpo all'altro...Vengono anche trattate e insegnate ai giovani molte questioni sugli astri e i loro movimenti, sulla grandezza del mondo e della terra, sulla natura..." Ad ogni modo l'allineamento preciso e la geometria di questo luogo sembrano voler dirci che i costruttori di Stonehenge ritenevano molto importante lo studio astronomico e in particolar modo il solstizio d'estate.

Fonte: http://www.dazebao.org

Commenti

  1. mi sfugge qualcosa credo, perchè nel solstizio d'estate lo Stonehenge dovrebbe essere più spettacolare ?

    dal punto di vista fotografico in realtà, essendo le pareti dei sassi verticali credo che il solstizio d'estate sia il momento dove le rocce sono peggio illuminate, il bello invece mi pare più poco dopo l'alba e poco prima del tramonto di ogni giorno, quando la luce le colpisce in pieno mostrandone i colori e i dettagli al meglio.

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